Una macchia solare particolarmente attiva sta facendo interferenza con i segnali radio della Terra, scagliando verso il nostro Pianeta uno sciame di particelle. Dopo un periodo di relativa calma, il Sole è “tornato all’attacco” e questa volta lo fa con la macchia identificata come Ar2297 che ha provocato sul Sole un’eruzione molto potente classificata nella classe X. Questa classe è la più alta nella scala di tre livelli: C le più deboli, M quelle intermedie ed X le più potenti appunto. A documentare l’attività esplosiva della macchia solare è stato Sdo (Solar Dynamics Observatory) il telescopio spaziale della Nasa. I dati raccolti indicano che negli ultimi giorni la macchia solare ha più che raddoppiato le sue dimensioni.
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